SAGRA DI S. LEOPOLDO
Anche quest’anno, nei giorni 9-10-11-12 Maggio e 16-17-18-19 Maggio si svolgerà la 33 ^ edizione della Sagra di S. Leopoldo presso il Padiglione adiacente alla Parrocchia omonima di Mirano, quartiere Aldo Moro. Ogni Festa Patronale è un grande tesoro, che va custodito, valorizzato, protetto! Il primo grande effetto è quello di far emergere il senso di appartenenza di una Comunità e nello stesso tempo far avvicinare persone che vivono lontane da essa o che non vi appartengono. Come momento religioso, ludico, sociale ed economico, è una grande ricchezza, un mondo dove ognuno di questi aspetti è “conseguenza” e nello stesso tempo “effetto” dell’altro.
Già nella fase di preparazione, con il lavoro di numerosi volontari, la Sagra è momento di aggregazione e cooperazione. L’evento nasce, prende forma e cresce ogni anno attraverso riunioni, progetti, discussioni, trasformazioni, lavori, impegni di tante persone che hanno un unico obbiettivo comune: il successo della manifestazione. Il successo non è inteso ovviamente dal punto di vista economico, componente comunque importante per il conseguente investimento in tanti progetti di importanza sociale, ma soprattutto inteso come gratificazione per tutti coloro che contribuiscono alla sua realizzazione, per tutte le Aziende che lo sostengono e sponsorizzano e naturalmente per tutti quelli che vi partecipano. La Festa deve prendere forma, deve svolgersi nel modo migliore, deve soddisfare le aspettative del pubblico e deve raggiungere i propri obbiettivi per il merito di tutti. Ogni anno ci si impegna per far conoscere questo evento non solo come un Padiglione Gastronomico, dove si arriva per assaggiare delle grandi specialità, ma come un momento aggregativo e di partecipazione, un momento di svago e nello stesso tempo di riflessione. La riflessione più importante dovrebbe essere fatta sulla gioia di un momento insieme, con le proprie famiglie, con i propri amici, con l’intera comunità e la consapevolezza di questo attimo di spensieratezza. A volte si dà tutto per scontato, il fatto di stare bene, di godere di buona compagnia, di avere vicino persone che amiamo… Punto di forza della Sagra di San Leopoldo è sempre la qualità delle pietanze, con un’accurata scelta delle materie prime e l’offerta di piatti tipici del nostro territorio, compresa la grigliata di carne, il baccalà e la frittura mista con pesce fresco.
Quest’anno è prevista l’introduzione di nuovi servizi dedicati alle famiglie, con un’area bimbi dedicata esclusivamente ai piccoli ospiti e gestita da animatori tramite attività, giochi, varie tipologie di intrattenimento oltre che la tradizionale Lotteria. Non dimentichiamo infine la parte religiosa della manifestazione: il 12 Maggio infatti è la ricorrenza della nascita di San Leopoldo, il minuscolo frate di origini dalmate, noto per la sua straordinaria mitezza, patrono dei malati di tumore in Italia. Sappiamo che questo aspetto è ovviamente percepito in modo differente da ciascuno, secondo la propria Fede, Religione e Spiritualità, ma rappresenta anche il fulcro da cui questa Festa nasce e si ripete negli anni. Anche questa sarà la possibilità per un altro importante momento di meditazione. Come scrisse San Leopoldo, “Non bisogna meravigliarsi se in questo mondo le cose non sono a posto, vediamo di essere a posto noi”. Godiamoci quindi in serenità questi speciali momenti di aggregazione cercando sempre di sostenerli e soprattutto di viverli spensieratamente insieme.
Già nella fase di preparazione, con il lavoro di numerosi volontari, la Sagra è momento di aggregazione e cooperazione. L’evento nasce, prende forma e cresce ogni anno attraverso riunioni, progetti, discussioni, trasformazioni, lavori, impegni di tante persone che hanno un unico obbiettivo comune: il successo della manifestazione. Il successo non è inteso ovviamente dal punto di vista economico, componente comunque importante per il conseguente investimento in tanti progetti di importanza sociale, ma soprattutto inteso come gratificazione per tutti coloro che contribuiscono alla sua realizzazione, per tutte le Aziende che lo sostengono e sponsorizzano e naturalmente per tutti quelli che vi partecipano. La Festa deve prendere forma, deve svolgersi nel modo migliore, deve soddisfare le aspettative del pubblico e deve raggiungere i propri obbiettivi per il merito di tutti. Ogni anno ci si impegna per far conoscere questo evento non solo come un Padiglione Gastronomico, dove si arriva per assaggiare delle grandi specialità, ma come un momento aggregativo e di partecipazione, un momento di svago e nello stesso tempo di riflessione. La riflessione più importante dovrebbe essere fatta sulla gioia di un momento insieme, con le proprie famiglie, con i propri amici, con l’intera comunità e la consapevolezza di questo attimo di spensieratezza. A volte si dà tutto per scontato, il fatto di stare bene, di godere di buona compagnia, di avere vicino persone che amiamo… Punto di forza della Sagra di San Leopoldo è sempre la qualità delle pietanze, con un’accurata scelta delle materie prime e l’offerta di piatti tipici del nostro territorio, compresa la grigliata di carne, il baccalà e la frittura mista con pesce fresco.
Quest’anno è prevista l’introduzione di nuovi servizi dedicati alle famiglie, con un’area bimbi dedicata esclusivamente ai piccoli ospiti e gestita da animatori tramite attività, giochi, varie tipologie di intrattenimento oltre che la tradizionale Lotteria. Non dimentichiamo infine la parte religiosa della manifestazione: il 12 Maggio infatti è la ricorrenza della nascita di San Leopoldo, il minuscolo frate di origini dalmate, noto per la sua straordinaria mitezza, patrono dei malati di tumore in Italia. Sappiamo che questo aspetto è ovviamente percepito in modo differente da ciascuno, secondo la propria Fede, Religione e Spiritualità, ma rappresenta anche il fulcro da cui questa Festa nasce e si ripete negli anni. Anche questa sarà la possibilità per un altro importante momento di meditazione. Come scrisse San Leopoldo, “Non bisogna meravigliarsi se in questo mondo le cose non sono a posto, vediamo di essere a posto noi”. Godiamoci quindi in serenità questi speciali momenti di aggregazione cercando sempre di sostenerli e soprattutto di viverli spensieratamente insieme.