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LA MITICA 1000 KM VESPISTICA

Una delle manifestazioni simbolo del mondo vespa è senza dubbio la 1000 km un mix tra vintage e moderno, tra sport e turismo che impegna mezzi e piloti in una sfida tra se stessi e il cronometro. La prima edizione si svolse nel 1951 denominata "Audax Vespistico dei 1000 km", con partenza e arrivo a Brescia. Era nata per mostrare al mondo le straordinarie doti di robustezza e la potenzialità di quello che in seguito sarebbe diventato lo scooter più famoso al mondo. 1000 km da percorrere in due giorni che già alla prima edizione aveva suscitato enorme interesse richiamando da tutta Italia più di 300 partecipanti. Da sottolineare la numerosa presenza a bordo strada di appassionati per applaudire il passaggio dei vespisti. Anche le successive edizioni del 1952 e 1953 si svolsero a Brescia. Nell'edizione del 1954 i confini del percorso vennero allargati, Lombardia, Piemonte e Veneto vennero coinvolti in questa manifestazione che da quell'anno prese il nome di 1000 km vespistica.

C'è stato uno stop dal 1954 al 1965, anno in cui si ritornerà a correre con partenza da Bologna e arrivo all'autodromo di Imola. L'edizione del 1966 si svolge ad Urbino, mentre nel 1968 e' Vicenza ad ospitare la sede dell'evento. L'ottava edizione nel 1969, si sposta al sud per la prima volta, ed è Reggio Calabria ad ospitarla, qui diventa prova unica per il titolo di campione europeo. Anche nel 1970, il sud, con sede a Catanzaro vede la partenza della 1000 km. Purtroppo per motivi organizzativi e logistici, la manifestazione ha subito uno stop durato ben 41 anni. Infatti è solo nel 2011che grazie all'impegno del Vespa club Mantova , questa mitica e famosa manifestazione torna a rivivere. Il percorso attraversa quattro regioni, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto, cinque tappe di circa 200 km ciascuna e dieci controlli orari al centesimo di secondo. Sono 200 i partecipanti in sella ai più svariati modelli di vespa, dai faro basso ai Px fino alle moderne automatiche. Soddisfatti e carichi di entusiasmo per la rinascita della manifestazione, il Vespa club Mantova ha riproposto nel 2013 l'evento che ha allargato ancora i confini, toccando anche la Toscana con tappa al Museo Piaggio di Pontedera. Quest'anno sarà ricordato per le avverse condizioni meteo che hanno caratterizzato l'evento. La carovana partita all'alba da Mantova ha incontrato subito pioggia incessante e addirittura neve sul passo Pordoi che hanno costretto gli organizzatori ad una deviazione.

Durissima la selezione causata dal maltempo, su 306 iscritti solo 192 hanno concluso la manifestazione. Il percorso del 2015 e' stato di notevole bellezza, partenza sempre da Mantova per raggiungere la diga del Vajont, attraversare i passi dolomitici e far ritorno a Mantova. Senza dubbio la fatica è appagata dai panorami e dalle splendide località toccate dalla carovana di vespe. E veniamo al 2017 dove per la prima volta nella storia di questa manifestazione, è stata raggiunta la capitale in due tappe, Mantova -Roma e ritorno. Anche qui suggestivi scenari, il fascino di girare per le vie di Roma in orari notturni non ha eguali. L'edizione del 2019, sempre con partenza da Mantova, ha toccato diversi laghi del nord, ed è stata soprannominata appunto "la mille dei laghi ". Il tempo per riposare è davvero poco, si arriva alla conclusione della tappa che è già sera, e si riparte all'alba, ma l'amicizia che nasce fra vespisti e la bellezza dei percorsi fa passare in secondo piano stanchezza e stress. In questa edizione abbiamo avuto un arrivo di tappa a Possagno nello splendido scenario del Tempio. L'edizione del 2021 non si è svolta per i ben noti motivi legati alla pandemia da Covid. Già negli anni cinquanta la manifestazione ha annoverato fra i partecipanti, dei vespisti miranesi, ma mai come in queste ultime edizioni, la nostra prestigiosa squadra corse è stata presente, con un numero sempre crescente di piloti. Nell'edizione del 2023 erano ben dieci i rappresentanti del Vespa club Mirano, con un percorso molto suggestivo attorno al lago di Garda. Siamo certi che ,nelle prossime edizioni il numero dei soci partecipanti salirà ancora...per poter dire un giorno,.anch'io c'ero.