Skip to main content


IL CALCIO A 5 ASSUME VALORE PROPEDEUTICO NEI CONFRONTI DEL CALCIO A 11

Diventare un giocatore di futsal è un percorso lungo e faticoso che richiede impegno e costanza. Bisogna avere una grande motivazione per allenarsi con attenzione e concentrazione, e poter così migliorare le abilità motorie, coordinative, tecniche e tattiche. Occorre motivazione per imparare a lavorare in un gruppo e diventare una squadra. Gioco, Passione e Divertimento sono i migliori carburanti per alimentare la motivazione intrinseca del bambino prima e del ragazzo poi: solo allenandosi con il sorriso l’allenamento viene vissuto come un impegno stimolante, divertente ed è questa la mission della ASD Mirano al Pozzo e ASD MM al Pozzo C5, trasmettere l’amore per il futsal e per lo sport in generale. Il tempo che si passa in contatto con il pallone è la chiave dell'apprendimento di uno sport e insieme a questo, il fattore più importante per migliorare le capacità motorie e sportive è la motivazione del bambino; oltre a motivazione e apprendimento va considerato, come detto prima, anche il tempo di contatto con il pallone. Il Mirano al Pozzo vuole garantire qualità al proprio servizio sportivo integrando la metodologia del futsal con quella del calcio a 11 ed è per questo che cercheremo dalla prossima stagione un gemellaggio sportivo con una società di calcio A11 per condividere dei percorsi specifici con il nostro staff e per i nostri giovani atleti affinché possano iniziare a seguire un percorso di crescita professionale e qualità calcistica.

È un percorso intrapreso anche dalle società professionistiche come Bologna, Chievo, Frosinone e ultima entrata la Juve, e sul quale vogliamo trovarci pronti per il prossimo futuro. Il gemellaggio sportivo sarà quello di creare una scuola calcio a5 con obbiettivo: – Allenare le abilità coordinative e motorie e promuovere il benessere psicofisico attraverso una cultura dello sport e della salute;
– Proporre attività formative divertenti e allenanti;
– Allenare corpo e mente: migliorare le abilità psicofisiche dei giovani atleti e curare le esperienze in campo, il clima di gruppo e lo spirito di squadra;
– Utilizzare il gioco e lo sport come mezzo per promuovere la crescita del giovane, e trasmettere valori che saranno importanti per il suo futuro da adulto.
Il metodo comprende sia l’insegnamento e lo sviluppo delle abilità calcistiche sia la formazione educativa, portando così i bambini a diventare dei giovani ragazzi, partendo dall’introduzione al gioco fino alla maturità, non solo fisica, tecnica e agonistica. A partire dall’aspetto ricreativo e creativo del gioco del calcio, i bambini e i ragazzi sono coinvolti in attività studiate allo scopo di promuovere e stimolare il loro sviluppo a tutto tondo, in un ambiente emotivo, sicuro e protetto.