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OFFICINA DELLA SCHERMA MIRANO

Avanti tutta verso la parte conclusiva della stagione, vale a dire quella saliente in cui si assegneranno i titoli nazionali e quelli continentali. L’Officina della Scherma ha già fissato parte dei propri obiettivi sia in Italia che all’estero, per chiudere al meglio la propria stagione agonistica 2022-23. Nella sciabola Master, infatti, la sala del Maestro Vittorio Carrara conta sempre sui suoi ‘assi’: Oliver Emmerich, Claudia Bandieri e Paolo Busi, con Maurizio Galvan in ripresa nel fioretto. Le ultime tappe del Circuito Nazionale riservato ai veterani diranno quanto i ‘meccanici’ miranesi saranno in grado di dare ai prossimi campionati italiani, e quindi agli Europei previsti questa primavera in Francia. Il podio rimane un riferimento obbligato, non fosse altro per i tantissimi successi ottenuti fino a oggi. A Piacenza, invece, un altro appuntamento importante saranno i tricolori riservati alle squadre di sciabola maschile per la Serie A/2. L’Officina partirà con l’obiettivo minimo di salvarsi e mantenere la categoria. Ma i suoi sciabolatori hanno già dimostrato di saper cogliere grandi risultati nel corso della stagione, quindi sognare non costa nulla. Altra questione saranno i campionati italiani Giovani e Cadetti che coinvolgeranno gli Under 20 e gli Under 17 a fine maggio alla Fiera di Padova. Grandissima sarà la concorrenza per i posti che valgono le medaglie, ma l’Officina ci sarà e tenterà di mettersi in luce. Così come a Riccione quando si tornerà a parlare di Gran Premio Giovanissimi ‘Trofeo Renzo Nostini’, la massima espressione della scherma Under 14 italiana.

A livello paralimpico occhi puntati naturalmente su Matteo Dei Rossi, bronzo anche nell’ultima tappa di Coppa del Mondo di categoria disputata a Washington negli Stati Uniti. Fermato nella prova individuale di sciabola solo dal compagno di nazionale Edoardo Giordan, che gli ha precluso la sfida per il titolo di tappa. Dei Rossi sarà di sicuro tra i protagonisti dei prossimi campionati italiani, con un occhio rivolto alla corsa verso Parigi 2024. Punto fermo, ormai, della squadra azzurra di sciabola, a livello individuale dovrà conquistarsi punti pesantissimi in ottica di qualificazione per le prossime Paralimpiadi in terra di Francia. Ma è sulla buona strada, grazie al lavoro che sta svolgendo con il Maestro Vittorio Carrara e il compagno di sala Nicola D’Ambra. Tante sono state le note positive degli ultimi due mesi, e che fanno ben sperare l’Officina della Scherma, il suo staff e tutti i suoi schermidori. Basti pensare ai risultati a livello regionale e interregionale dei molti ragazzi impegnati in pedana. Oppure il secondo posto colto da Lorenzo Simionato al Trofeo Giardino di Milano, gara nazionale assoluta in cui ha ceduto solo in finale all’esperto Gabriele Foschini, atleta del gruppo sportivo dell’Esercito e da anni tra gli Azzurri in Coppa del Mondo. Saranno quindi quattro mesi decisivi, i prossimi, che porteranno alla fine di giugno a poter stilare il bilancio 2022-23. Le premesse, per arricchire il palmares della sala di Scaltenigo ci sono però tutte.