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UNA NUOVA LEGGE PER I DEFIBRILLATORI: UN AIUTO PER SALVARE PIÙ VITE

“L’arresto cardiaco improvviso può avvenire ovunque, in qualsiasi momento. Quando questo succede, il cuore smette inaspettatamente di battere correttamente e la migliore possibilità di sopravvivenza della vittima è la RCP (rianimazione cardiopolmonare) immediata e un soccorritore con un DAE (Defibrillatore Automatico Esterno).” Questo è quanto ci spiega Roberto Pistolato, titolare della Sikura srl di Mogliano V.to. distributore di attrezzature e prodotti per la sicurezza sul lavoro. I defibrillatori sono strumenti potenzialmente salvavita. La loro diffusione contribuisce ad aumentare la probabilità di sopravvivenza a fronte di un arresto cardiaco improvviso. Fortunatamente in Italia sta crescendo sempre più questa consapevolezza, e la stessa legislazione si è mossa in questa direzione.

Lo ha fatto con una nuova legge, dedicata interamente all'utilizzo dei defibrillatori. Si tratta della legge n 116 del 4 agosto 2021, "Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici", pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 13 agosto 2021. Ma cosa prevede il nuovo testo di legge e quali sono le novità? Vediamolo insieme in questi semplici punti:
1. Progressiva diffusione del defibrillatore nelle pubbliche amministrazioni, nelle scuole e per il settore dei trasporti.
2. Incentivazione per l'installazione dei DAE nei luoghi pubblici (come centri commerciali, condomini o alberghi).
3. Viene introdotto il principio del "Buon Samaritano". Chiunque potrà usare un DAE senza paura di incorrere in sanzioni. I defibrillatori oggi in commercio sono progettati in modo tale da consentirne l'uso a tutti anche persone non formate.
4. È fatto esplicito riferimento alla possibilità di utilizzo del defibrillatore completamente automatico.
5. Precisazioni e rafforzamenti sulla legge Balduzzi per le società sportive. Si richiede di avere il DAE anche durante gli allenamenti e non solo nelle competizioni. Inoltre, le società che utilizzano impianti pubblici, avranno l'obbligo di condividere il DAE con gli utilizzatori degli impianti stessi.
6. Registrazione del DAE presso il 118. L'obiettivo è localizzare tempestivamente il DAE più vicino e fornire indicazioni ai soccorritori chiamanti.
7. Creazione di una APP integrata con le centrali operative del sistema di emergenza per la mappatura di DAE e soccorritori.
8. Informazione e sensibilizzazione. Al fine di promuovere la cultura del primo soccorso, focalizzare l'attenzione sul problema dell'arresto cardiaco e sulle manovre di RCP.

Sicuramente questa normativa darà un buon impulso alla diffusione dei defibrillatori sul territorio e all'informazione in merito all'arresto cardiaco. Aumentando sempre più le possibilità di sopravvivenza per una persona vittima di SCA. Il che, ci auguriamo, si tradurrà in un aumento di vite salvate.

Maggiori informazioni sul tema sono disponibili sulla pagina web sikura.it/dae