DEGRADO URBANO
In questi ultimi anni degrado, sicurezza, decoro urbano, sono termini richiamati ( e forse abusati) in tutti i programmi dei sindaci, e, in ogni Comune si é data la delega o creato l'assessorato al decoro urbano, alla sicurezza ecc. Dal punto di vista normativo con la legge48 del 2017 e successivi decreti, il sindaco ha visto rafforzati i propri poteri nella lotta alle situazioni di degrado urbano.
Il degrado urbano è un fatto negativo, irritante, che condiziona negativamente la vita delle persone (specie residenti); la sporcizia e le buche sulle strade, l'abbandono di rifiuti, la decadenza architettonica ecc., sono fattori immediatamente percepibili e sono le unità di misura con cui confrontiamo e giudichiamo la condotta di noi cittadini e l'Amministrazione che ci governa. In una veloce panoramica sulla nostra città, riscontriamo varie situazioni di degrado e qui cerchiamo di riproporre qualche argomento, anche a memoria dei futuri amministratori, dato che nella prossima primavera si andrà a votare.
Il degrado più evidente, su cui siamo intervenuti più volte, (utilizzando foto e social) riguarda i cimiteri, periodicamente pieni di erbacce e trascurati nelle parti murarie (vedi ossario), per non parlare della indecenza più grande, cioè la mancanza di servizi igienici nei camposanti delle frazioni, o l'opera incompiuta (una specie di S. Giustina di Padova) del cimitero monumentale di Mirano, sempre transennata e interclusa alle persone da oltre quindici anni. Anche il Viale delle Rimembranze non fa bella mostra di sé con la ex-sede SIP acquistata da un privato e transennata da vari anni senza sapere che destino avrà; e pure il monumento dei Caduti sempre maltenuto con le corone di alloro rinsecchite,come tutti i luoghi della memoria, se non fosse per la buona volontà delle Associazioni che ogni tanto si prodigano a pulire, sarebbe ridotto esclusivamente ad un parcheggio. Qui abbiamo suggerito più volte di creare una pista, al di là della staccionata, perchè i bambini sfrecciano in bicicletta, le auto fanno retromarcia dai parcheggi e i pedoni e le carrozzine rischiano ogni giorno di essere coinvolti in incidenti. Purtroppo finora siamo rimasti inascoltati sebbene si parli di un centinaio di metri! Sulla presenza in tutta Mirano e frazioni di buche, radici affioranti, marciapiedi sconnessi, tombini scoperti, pali della luce e alberi pericolanti, stendiamo un velo pietoso perchè sempre di più le segnalazioni vengono fatte, ma i tempi di sistemazione sono lunghi (se avvengono), così finisce che si spendono più soldi per risarcire le cadute e le assicurazioni, che quelli per la sistemazione dei manufatti. Altra grande piaga è l'abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti o lungo le strade e i fossi.
La riprovazione dei cittadini è fin troppo evidente, visto che ogni giorno sui social ci sono decine e decine di foto rifiuti abbandonati e grida di allarme per l'inciviltà di alcuni. E' vero, spesso la condotta di molti cittadini è vergognosa, però è anche da osservare che Veritas (azienda che ha in gestione la raccolta) percepisce fior di quattrini ed offre servizi scadenti, togliendo ed aggiungendo cassonetti a proprio piacimento (o di qualcuno). Porto l'esempio di via Giudecca, dove io abito, qui dalla sera alla mattina sono stati tolti e fatti sparire tutti i cassonetti che erano là da venticinque anni, ed ancora oggi noi residenti non abbiamo avuto alcuna spiegazione per l'eliminazione della postazione, indispensabile specie agli utenti anziani della via.
E' ancora peggio si è compiuto con l'eliminazione totale dei cassonetti del verde e delle ramaglie. Qui è da puntare l'indice contro la sindaca che non ha fermato questa stupida operazione e non ha capito l'entità del degrado che si sarebbe causato con questa soppressione, in un paese, prevalentemente con case singole e giardino, dove la potatura e il taglio d'erba sono fondamentali, se si vuole mantenere decorosamente il territorio. Fatto il danno ora si corre ai ripari dislocando qua e là una decina di cassoni che vengono sistematicamente riempiti di tutto e che di sicuro non danno una bella immagine del luogo. (Fa ancora freddo ma pensiamo come sarà la situazione in questi cassoni sotto l'afa estiva, con esalazioni maleodoranti, topi ed insetti di ogni genere). Anche in questo caso possiamo rilevare che riguardo al decoro urbano si è toppato completamente. Molte persone, specie pensionati, ma anche giovani volonterosi hanno sempre contribuito alla cura e alla tutela degli spazi verdi, tagliando l'erba dei fossi, pulendo marciapiedi e strade pubbliche davanti alla propria casa, contribuendo con comportamenti civili alla piena fruibilità e sicurezza della città, ed ora sono stati beffeggiati se, oltre a pagare le tasse come tutti, sono costretti a pagare il bidone che riempiono per curare il verde pubblico!
Già oggi si nota un maggior decadimento in questo senso. La città è fatta dalle persone che ci vivono e sicuramente ci lamentiamo per molti comportamenti incivili, esempio quando vediamo deiezioni dei cani abbandonate, cartacce, bicchieri e cicche per terra e a pochi metri c'è un bel cestino, ma si resta basiti quando si rileva che quel cestino è stracolmo da una decina di giorni e nessuno provvede a svuotarlo! Allora parliamo di decoro urbano ma preoccupiamoci che il servizio di pulizia sia efficiente ed eviti che i cartoni di pizza siano lasciati a rappresentare il bello e la dignità dello spazio cittadino. Nonostante il difficile periodo in cui stiamo vivendo, colgo l'occasione per augurare una serena e felice Pasqua a tutti i Miranesi ed in particolare ai lettori di questo giornale.
Annamaria Tomaello
Coord. Insieme per il Bene Comune
Il degrado urbano è un fatto negativo, irritante, che condiziona negativamente la vita delle persone (specie residenti); la sporcizia e le buche sulle strade, l'abbandono di rifiuti, la decadenza architettonica ecc., sono fattori immediatamente percepibili e sono le unità di misura con cui confrontiamo e giudichiamo la condotta di noi cittadini e l'Amministrazione che ci governa. In una veloce panoramica sulla nostra città, riscontriamo varie situazioni di degrado e qui cerchiamo di riproporre qualche argomento, anche a memoria dei futuri amministratori, dato che nella prossima primavera si andrà a votare.
Il degrado più evidente, su cui siamo intervenuti più volte, (utilizzando foto e social) riguarda i cimiteri, periodicamente pieni di erbacce e trascurati nelle parti murarie (vedi ossario), per non parlare della indecenza più grande, cioè la mancanza di servizi igienici nei camposanti delle frazioni, o l'opera incompiuta (una specie di S. Giustina di Padova) del cimitero monumentale di Mirano, sempre transennata e interclusa alle persone da oltre quindici anni. Anche il Viale delle Rimembranze non fa bella mostra di sé con la ex-sede SIP acquistata da un privato e transennata da vari anni senza sapere che destino avrà; e pure il monumento dei Caduti sempre maltenuto con le corone di alloro rinsecchite,come tutti i luoghi della memoria, se non fosse per la buona volontà delle Associazioni che ogni tanto si prodigano a pulire, sarebbe ridotto esclusivamente ad un parcheggio. Qui abbiamo suggerito più volte di creare una pista, al di là della staccionata, perchè i bambini sfrecciano in bicicletta, le auto fanno retromarcia dai parcheggi e i pedoni e le carrozzine rischiano ogni giorno di essere coinvolti in incidenti. Purtroppo finora siamo rimasti inascoltati sebbene si parli di un centinaio di metri! Sulla presenza in tutta Mirano e frazioni di buche, radici affioranti, marciapiedi sconnessi, tombini scoperti, pali della luce e alberi pericolanti, stendiamo un velo pietoso perchè sempre di più le segnalazioni vengono fatte, ma i tempi di sistemazione sono lunghi (se avvengono), così finisce che si spendono più soldi per risarcire le cadute e le assicurazioni, che quelli per la sistemazione dei manufatti. Altra grande piaga è l'abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti o lungo le strade e i fossi.
La riprovazione dei cittadini è fin troppo evidente, visto che ogni giorno sui social ci sono decine e decine di foto rifiuti abbandonati e grida di allarme per l'inciviltà di alcuni. E' vero, spesso la condotta di molti cittadini è vergognosa, però è anche da osservare che Veritas (azienda che ha in gestione la raccolta) percepisce fior di quattrini ed offre servizi scadenti, togliendo ed aggiungendo cassonetti a proprio piacimento (o di qualcuno). Porto l'esempio di via Giudecca, dove io abito, qui dalla sera alla mattina sono stati tolti e fatti sparire tutti i cassonetti che erano là da venticinque anni, ed ancora oggi noi residenti non abbiamo avuto alcuna spiegazione per l'eliminazione della postazione, indispensabile specie agli utenti anziani della via.
E' ancora peggio si è compiuto con l'eliminazione totale dei cassonetti del verde e delle ramaglie. Qui è da puntare l'indice contro la sindaca che non ha fermato questa stupida operazione e non ha capito l'entità del degrado che si sarebbe causato con questa soppressione, in un paese, prevalentemente con case singole e giardino, dove la potatura e il taglio d'erba sono fondamentali, se si vuole mantenere decorosamente il territorio. Fatto il danno ora si corre ai ripari dislocando qua e là una decina di cassoni che vengono sistematicamente riempiti di tutto e che di sicuro non danno una bella immagine del luogo. (Fa ancora freddo ma pensiamo come sarà la situazione in questi cassoni sotto l'afa estiva, con esalazioni maleodoranti, topi ed insetti di ogni genere). Anche in questo caso possiamo rilevare che riguardo al decoro urbano si è toppato completamente. Molte persone, specie pensionati, ma anche giovani volonterosi hanno sempre contribuito alla cura e alla tutela degli spazi verdi, tagliando l'erba dei fossi, pulendo marciapiedi e strade pubbliche davanti alla propria casa, contribuendo con comportamenti civili alla piena fruibilità e sicurezza della città, ed ora sono stati beffeggiati se, oltre a pagare le tasse come tutti, sono costretti a pagare il bidone che riempiono per curare il verde pubblico!
Già oggi si nota un maggior decadimento in questo senso. La città è fatta dalle persone che ci vivono e sicuramente ci lamentiamo per molti comportamenti incivili, esempio quando vediamo deiezioni dei cani abbandonate, cartacce, bicchieri e cicche per terra e a pochi metri c'è un bel cestino, ma si resta basiti quando si rileva che quel cestino è stracolmo da una decina di giorni e nessuno provvede a svuotarlo! Allora parliamo di decoro urbano ma preoccupiamoci che il servizio di pulizia sia efficiente ed eviti che i cartoni di pizza siano lasciati a rappresentare il bello e la dignità dello spazio cittadino. Nonostante il difficile periodo in cui stiamo vivendo, colgo l'occasione per augurare una serena e felice Pasqua a tutti i Miranesi ed in particolare ai lettori di questo giornale.
Annamaria Tomaello
Coord. Insieme per il Bene Comune