L’IMPEGNO DI TANTI PER LA SALUTE DI TUTTI. LA STORIA DELLA NOSTRA SEDE VACCINALE
Vaccinarsi è un atto d’amore, è il gesto più importante e altruista che ognuno di noi, in questo momento, possa fare. Nella lotta alla pandemia di Covid-19 la campagna vaccinale è la priorità assoluta. Fondamentali, dunque, sono tutti gli interventi e le azioni che permettono questo grandissimo progetto di salute collettivo, a partire dall’allestimento delle sedi vaccinali. Per questo abbiamo profuso il massimo impegno nel realizzare il centro vaccini di Mirano, che servirà la nostra Città e Spinea.
L’autorità sanitaria ha giustamente fissato vincoli molto stringenti (superficie, ingresso e uscita, ecc.) per l’individuazione dell’edificio in cui approntare la sede per le vaccinazioni. A Mirano, a soddisfare questi parametri era l’ex-bocciodromo di via Matteotti 46. La struttura, però, necessitava di alcuni profondi interventi per essere adeguata al nuovo scopo. E qui nasce una storia bellissima che merita di essere raccontata, quella che racconta del convinto e genuino impegno di tante persone, dipendenti comunali e semplici cittadini, che hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo nei tempi stabiliti. Tengo particolarmente – e con me l’intera Amministrazione comunale - a ringraziare tutte le persone che hanno contribuito mettendo a disposizione tempo, professionalità e risorse. Tutte hanno preso straordinariamente a cuore quest’opera, fornendo un fondamentale servizio a Mirano.
Vorrei iniziare dai cittadini che hanno prestato volontariamente e gratuitamente il proprio aiuto. I volontari della Protezione civile sono stati fondamentali per molti degli interventi, in particolare per lo sgombero dell’edificio e l’allestimento della nuova conformazione. Il Rugby Mirano, con i suoi tesserati, ha contribuito a ridipingere gli spogliatoi dello stabile e si è occupato di sistemare il verde che lo circonda. L’associazione Cuore Amico ha donato il defibrillatore per la struttura. Trivengas srl e Gasparini spa hanno fornito gratuitamente le coperture per le ringhiere che contornavano le vecchie corsie di gioco. Frigor Revision srl ha fornito gratuitamente la consulenza per la sistemazione del boiler dell’edificio. Sulle pareti degli ambulatori abbiamo messo le gigantografie di alcuni dei luoghi più belli di Mirano, un modo per rendere più piacevole l’ambiente. Grazie, dunque, anche a Roberto Andreella, che ha concesso l'uso delle sue fotografie per alcune delle immagini riprodotte. Tante persone, tante capacità generosamente messe a disposizione della comunità.
I lavori hanno coinvolto vari uffici comunali, che, per assicurare la riuscita nei tempi richiesti, hanno stravolto la normale programmazione della loro attività, dando assoluta priorità alla sede vaccinale. Vanno ringraziati gli operai comunali (l'idraulico Paolo Volpato che da solo ha sistemato i bagni e l'impianto termoidraulico, gli elettricisti Massimiliano Righetto e Andrea Favaretto e l'assistente tecnico Massimo De Checchi) e gli uffici che ne hanno organizzato i lavori, come il Servizio Impianti tecnologici, che ha operato una prima importante ricognizione alla quale sono poi seguiti gli interventi di carattere edilizio e accessori, il Servizio Gestione edilizia pubblica, che ha seguito la pavimentazione dello stabile, l’Ufficio Provveditorato, per il supporto organizzativo, e il Servizio Pianificazione e gestione opere stradali, che è intervenuto per adeguare la viabilità dell’area. Vanno specificamente ringraziati anche i consiglieri comunali Lorenzo Perale, impegnato direttamente nei lavori di sgombero e sistemazione, e Elena Spolaore, che ha ideato la veste grafica della segnaletica del centro vaccinale. Conscia dell’importanza dell’obiettivo, ho cercato anch’io di dare il miglior contributo possibile, partecipando in prima persona ai lavori.
Un ringraziamento va rivolto anche alle ditte Isolcolor srl e Sartori, per aver dato massima priorità a questa commessa e per aver realizzato il lavoro in tempi strettissimi e con ottimo risultato. Iniziati il 28 gennaio, i lavori sono stati terminati a inizio marzo, perfettamente in tempo per la ripresa dalla campagna (dopo i primi tre turni svolti nella sede provvisoria di Campocroce). Non posso, non possiamo noi cittadini di Mirano tutti che essere grati e riconoscenti a ognuna delle persone, delle associazioni e delle aziende citate. Il loro impegno è di grandissimo valore e beneficio per tutta la nostra comunità.
Da questa avventura la Città riceverà anche un’altra importante eredità. I lavori, permettendo il recupero dell’edificio dell’ex-bocciodromo che versava in cattive condizioni, consegnano ai miranesi una struttura sportiva praticamente nuova di zecca. Quando la campagna vaccinale sarà conclusa, i miranesi, cittadini e società sportive, avranno a disposizione un altro spazio in cui fare sport. Anche per questo servizio dobbiamo ringraziare chi ha partecipato ai lavori.
Maria Rosa Pavanello
Sindaca di Mirano
L’autorità sanitaria ha giustamente fissato vincoli molto stringenti (superficie, ingresso e uscita, ecc.) per l’individuazione dell’edificio in cui approntare la sede per le vaccinazioni. A Mirano, a soddisfare questi parametri era l’ex-bocciodromo di via Matteotti 46. La struttura, però, necessitava di alcuni profondi interventi per essere adeguata al nuovo scopo. E qui nasce una storia bellissima che merita di essere raccontata, quella che racconta del convinto e genuino impegno di tante persone, dipendenti comunali e semplici cittadini, che hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo nei tempi stabiliti. Tengo particolarmente – e con me l’intera Amministrazione comunale - a ringraziare tutte le persone che hanno contribuito mettendo a disposizione tempo, professionalità e risorse. Tutte hanno preso straordinariamente a cuore quest’opera, fornendo un fondamentale servizio a Mirano.
Vorrei iniziare dai cittadini che hanno prestato volontariamente e gratuitamente il proprio aiuto. I volontari della Protezione civile sono stati fondamentali per molti degli interventi, in particolare per lo sgombero dell’edificio e l’allestimento della nuova conformazione. Il Rugby Mirano, con i suoi tesserati, ha contribuito a ridipingere gli spogliatoi dello stabile e si è occupato di sistemare il verde che lo circonda. L’associazione Cuore Amico ha donato il defibrillatore per la struttura. Trivengas srl e Gasparini spa hanno fornito gratuitamente le coperture per le ringhiere che contornavano le vecchie corsie di gioco. Frigor Revision srl ha fornito gratuitamente la consulenza per la sistemazione del boiler dell’edificio. Sulle pareti degli ambulatori abbiamo messo le gigantografie di alcuni dei luoghi più belli di Mirano, un modo per rendere più piacevole l’ambiente. Grazie, dunque, anche a Roberto Andreella, che ha concesso l'uso delle sue fotografie per alcune delle immagini riprodotte. Tante persone, tante capacità generosamente messe a disposizione della comunità.
I lavori hanno coinvolto vari uffici comunali, che, per assicurare la riuscita nei tempi richiesti, hanno stravolto la normale programmazione della loro attività, dando assoluta priorità alla sede vaccinale. Vanno ringraziati gli operai comunali (l'idraulico Paolo Volpato che da solo ha sistemato i bagni e l'impianto termoidraulico, gli elettricisti Massimiliano Righetto e Andrea Favaretto e l'assistente tecnico Massimo De Checchi) e gli uffici che ne hanno organizzato i lavori, come il Servizio Impianti tecnologici, che ha operato una prima importante ricognizione alla quale sono poi seguiti gli interventi di carattere edilizio e accessori, il Servizio Gestione edilizia pubblica, che ha seguito la pavimentazione dello stabile, l’Ufficio Provveditorato, per il supporto organizzativo, e il Servizio Pianificazione e gestione opere stradali, che è intervenuto per adeguare la viabilità dell’area. Vanno specificamente ringraziati anche i consiglieri comunali Lorenzo Perale, impegnato direttamente nei lavori di sgombero e sistemazione, e Elena Spolaore, che ha ideato la veste grafica della segnaletica del centro vaccinale. Conscia dell’importanza dell’obiettivo, ho cercato anch’io di dare il miglior contributo possibile, partecipando in prima persona ai lavori.
Un ringraziamento va rivolto anche alle ditte Isolcolor srl e Sartori, per aver dato massima priorità a questa commessa e per aver realizzato il lavoro in tempi strettissimi e con ottimo risultato. Iniziati il 28 gennaio, i lavori sono stati terminati a inizio marzo, perfettamente in tempo per la ripresa dalla campagna (dopo i primi tre turni svolti nella sede provvisoria di Campocroce). Non posso, non possiamo noi cittadini di Mirano tutti che essere grati e riconoscenti a ognuna delle persone, delle associazioni e delle aziende citate. Il loro impegno è di grandissimo valore e beneficio per tutta la nostra comunità.
Da questa avventura la Città riceverà anche un’altra importante eredità. I lavori, permettendo il recupero dell’edificio dell’ex-bocciodromo che versava in cattive condizioni, consegnano ai miranesi una struttura sportiva praticamente nuova di zecca. Quando la campagna vaccinale sarà conclusa, i miranesi, cittadini e società sportive, avranno a disposizione un altro spazio in cui fare sport. Anche per questo servizio dobbiamo ringraziare chi ha partecipato ai lavori.
Maria Rosa Pavanello
Sindaca di Mirano