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OLTRE 80 MILA PRESENZE AL SUMMER FESTIVAL 2015. ULTIMA EDIZIONE AGLI IMPIANTI SPORTIVI DI MIRANO

Ventiquattro serate, tutte con il bel tempo, tutte con il pienone: dopo il calo importante dell’anno scorso (quasi il 50% in meno di presenze) dettato soprattutto dalla pioggia e della crisi dei consumi, torna a ripopolarsi il Mirano Summer Festival, che in questa nona e più breve edizione ha radunato agli impianti sportivi di Mirano oltre 80 mila persone (escluso il “concertone” pro-Riviera).
Merito di diversi fattori: anzitutto la formula più corta rispetto agli anni scorsi, che ha concentrato il pubblico in meno serate. Poi, appunto, il meteo, con giornate calde e afose dal primo all’ultimo giorno che hanno portato le famiglie a cercare una tregua serale dalla canicola nell’unico posto sempre aperto in città.

Infine l’effetto traino della solidarietà, che dopo il tornado dell’8 luglio in Riviera del Brenta ha dato una sorta di nuova “mission” alla kermesse miranese, che ha dedicato alle popolazioni colpite dalla tromba d’aria (tra cui alcuni volontari dell’organizzazione) l’intero incasso di una serata (12.240 euro) più altri fondi raccolti durante le serate successive e nell’epilogo finale di lunedì, con il “concertone” pro-Riviera che ha portato sul palco una trentina di artisti, alcuni molto noti al grande pubblico e tra gli stand circa 15 mila persone in tutto l’arco della maratona. Complessivamente, il Mirano Summer Festival ha destinato agli sfortunati del tornado circa 28 mila euro.
Purtroppo, anche a causa delle temperature torride, gli incassi non sono stati quelli delle edizioni migliori, con un 30% in meno rispetto all’edizione 2013, dovuto al fatto che molti hanno preferito godersi la passeggiata, magari con un semplice gelato e una bibita fresca, anziché la cena completa. Ma per l’Associazione Volare è comunque importante aver confermato il pieno di presenze e, dunque, l’attrattività della proposta. «La soddisfazione c’è tutta», spiega il patron del festival Paolo Favaretto, «e al di là dei numeri lo abbiamo sentito ogni sera, direttamente dalla gente, che ha ringraziato per la proposta, a costo zero per i giovani e per le famiglie che restano in città. Ogni anno ci rendiamo sempre più conto di quanto la gente voglia il Summer Festival, al di là di polemiche, orari, location».
Proprio sulla location si apre ora la partita dell’edizione 2016. Favaretto conferma la volontà di esserci e di rimanere a Mirano, il Comune però ha già annunciato l’intenzione di spostare la manifestazione, che dunque potrebbe lasciare gli impianti sportivi di via Cavin di Sala. A breve Cav (Concessioni autostradali venete) annuncerà il trasferimento al Comune della gestione dell’area verde lungo il Passante in via Porara. «Non è automatico però che quella diventerà la sede del Summer Festival», conclude Favaretto, «come non è ancora definitivo il trasloco dagli impianti sportivi che ci hanno ospitato finora. Ci saranno molti discorsi da fare e, perché no, anche qualche festa di prova da qui all’estate prossima».

Filippo De Gaspari